“E` grave che i tagli previsti dalla spending review del governo siano stati fatti ancora una volta senza alcuna equità mentre persistono scandali e truffe contro l’Inps e quindi contro milioni di cittadini onesti che hanno sempre versato regolarmente i loro contributi. Ma è altrettanto grave che lo stesso ente faccia ricadere tutto sulle spalle dei pensionati italiani, sospendendo quello che è a tutti gli effetti un loro diritto”. Così il segretario generale dello Spi Cgil, Carla Cantone, interviene in merito alla sospensione da parte dell’Inps dell’invio del Cud e dell’ObisM, ovvero la busta paga dei pensionati.
“Ai pensionati – ha continuato Cantone – diciamo che lo Spi non li lascerà da soli e che si attiverà con l’Inps affinché si trovi un’intesa al fine di tutelare i loro diritti. Ci impegneremo inoltre perché il nuovo governo rimuova questi tagli e ripristini immediatamente un servizio di fondamentale importanza per milioni di pensionati con l’invio del Cud e dell’ObisM cartacei”.