“Il piano sociale per gli anziani è sicuramente un importante punto di partenza ma non è sufficiente e deve essere esteso a tutto il territorio nazionale”. Così il Segretario generale Spi-Cgil Carla Cantone ha commentato il piano sociale per gli anziani presentato oggi dal governo.
“Serve più coraggio – ha continuato Cantone – perché c’è un esercito di persone anziane che necessitano di un sostegno visto che quelle non autosufficienti hanno raggiunto ormai quota 3 milioni”.
“Non si può pensare allora – ha concluso il segretario generale dello Spi-Cgil – di non intervenire in modo più ampio e complessivo sull’intero sistema sanitario nazionale, che oggi è sempre più costoso e sempre meno efficiente”.
“Deve essere ripristinato – ha concluso – il diritto alla salute per gli anziani attraverso forti investimenti sul welfare e sulla sanità perché solo così si può contestualmente garantire l’accesso alle cure, limitare i costi sanitari e creare una buona occupazione per il rilancio dell’economia del paese”. (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu