Lo Spi Cgil apprezza il senso dell’emendamento al decreto legge sulle liberalizzazioni sul conto corrente gratuito per i pensionati che riscuotono un assegno di importo inferiore ai 1.500 euro.
In questo modo, infatti, dice il sindacato dei pensionati della Cgil, si limitano i danni creati da quel provvedimento del governo che obbliga chi ha una pensione superiore ai 1.000 euro ad aprire un conto corrente per poterla riscuotere.
“Nonostante questo avanzamento continuiamo a pensare però – si legge nel comunicato del sindacato – che sia profondamente ingiusto e iniquo obbligare i pensionati a rivolgersi a una banca per poter ricevere la pensione”.