Raffaella Vitulano
Frena la disoccupazione in Spagna: secondo l’Istituto nazionale di statistica il tasso dei senza lavoro si è attestato nel primo trimestre di quest’anno al 13,43% rispetto al 13,61% registrato nel quarto trimestre del 2000. Il numero di persone in cerca di un impiego è di 2,27 milioni. Il dato spagnolo, il più elevato dell’Ue, sembra in linea con le attese degli analisti. Il Governo di Madrid ha comunque recentemente rivisto al ribasso le stime di crescita del pil al 3,2% rispetto al 3,6% precedente. Contro la riforma del mercato del lavoro imposta dal governo lo scorso marzo, detta in senso dispregiativo l’Aznarazo, contro l’accordo sulle pensioni (“che non risolve la carenza di protezione”), contro la precarizzazione dell’impiego (che spiegherebbe il calo apparente della disoccupazione) e per il miglioramento della protezione sociale, si mobilita intanto la Ugt Spagna, criticando la completa assenza di dialogo del governo nei confronti delle parti sociali e la sua predisposizione a ” rompere gli accordi vigenti e cancellare i diritti dei lavoratori”.