Oltre 110mila visitatori, 270mila pagine visitate e 670 quesiti giunti e risolti che sono andati ad alimentare la banca dati che oggi soddisfa la necessità di informazione in merito a 1.200 argomenti di interesse. E’ il bilancio dei primi 14 mesi di vita di WorldPass, il portale telematico degli Sportelli di internazionalizzazione delle Camere di commercio. “Numeri di un successo, certo, ma che rendono evidente anche la vera e propria sete di informazioni delle imprese che già sono “sbarcate” (o hanno intenzione di farlo) all’estero”, ha spiegato Unioncamere.
Una platea potenziale che conta 212mila imprese che operano anche sui mercati internazionali in maniera più o meno stabile e le oltre 70mila che, secondo le stime di Unioncamere, hanno le carte in regola per varcare i confini italiani ma ancora non si sono decise a farlo. Proprio quelle a cui, prioritariamente, è diretto WorldPass (www.worldpass.camcom.it), la piattaforma, promossa da Unioncamere, che incrocia le informazioni di fonte camerale con quelle messe a disposizione da Agenzia ICE, ministero degli Affari esteri, Sace e Simest, e che consente la piena interazione tra gli Sportelli fisici aperti dalle Camere di commercio.