Il gruppo chimico belga Solvay ha annunciato un piano di competitività e riorganizzazione della produzione di carbonato di sodio, che avrà come conseguenza l’eliminazione di 450 posti di lavoro in Europa entro il 2016 e la chiusura di uno dei suoi siti in Portogallo. “Al fine di rafforzare la propria posizione di leader mondiale nel carbonato di sodio e migliorare la propria redditività – si legge in una nota del gruppo – Solvay lancia un piano d’azione che consenta di ridurre i suoi costi base in Europa di 100 milioni all’anno a partire dal 2016 rispetto al 2012”. In totale, la ristrutturazione “interesserà circa 450 posti di lavoro entro il 2016 e comporterà la chiusura di Povoa (in Portogallo) prosegue la nota precisando che “solvay si prenderà cura di limitare l’impatto sociale, anche attraverso trasferimenti interni”. Il gruppo “riallinearà alle esigenze di mercato anche il sito produttivo di Rosignano (Livorno) e procederà ad un uso più efficace delle potenzialità offerte dai suoi stabilimenti di Santander e Cantabria (Spagna) e Devnya (Bulgaria)”. Solvay ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un calo del 22% dell’utile netto.
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