E’ stata sottoscritta un’intesa tra Fim Fiom Uilm Fistel e Sirti che consente di avviare una fase di rilancio e di risanamento dell’azienda, garantendo l’occupazione attraverso un utilizzo degli ammortizzatori sociali concordato col sindacato.
La Fiom dopo aver concordato con Fim e Uilm il testo dell’accordo ha proposto di sottoporlo a referendum tra i lavoratori vincolando a ciò la sua adesione all’intesa, decisione non condivisa dalla Fim e dalle altre organizzazioni sindacali che hanno proceduto a firmare l’intesa, anche per l’ampio consenso espresso dal Coordinamento nazionale unitario Sirti, compresi i componenti Fiom.
L’intesa contiene: la conferma dell’accordo del 22 dicembre 2009, sulla mobilità per 343 lavoratori; la richiesta di Cigs a rotazione per un numero massimo di 544 unità che verrà ridotto in funzione delle collocazioni in mobilità e/o risoluzione del rapporto di lavoro per accesso alla pensione. Sono stati previsti inoltre incentivi all’esodo, sia per i lavoratori che accedono alla Mobilità volontaria, sia per i lavoratori in cigs. L’azienda, si è impegnata – anche al fine di adeguare le competenze professionali in Sirti e a stabilizzare gli apprendisti alla scadenza nella misura minima dell’85%. L’Azienda si è impegnata infine a contenere il ricorso al sub-appalto.
Infine le parti favoriranno la ricollocazione del personale coinvolto nel percorso di Cigs anche attraverso percorsi di riqualificazione e ricollocazione all’interno della società, previo esame congiunto a livello territoriale con le Rsu e le Organizzazioni sindacali.
“L’accordo è certamente un fatto positivo per i lavoratori – commenta Giuseppe De Leo, responsabile nazionale Fim del Settore – malgrado si tratti di un’intesa ‘difensiva’, volta ad affrontare una fase aziendale caratterizzata da forti criticità di e anche, per la prima volta dopo anni, di bilancio”. Per la Uilm, “in questo modo si è salvato un Gruppo che occupa attualmente 4.400 addetti metalmeccanici e lo si è fatto con il contributo della parte sindacale e degli advisor”. (LF)