Il sindaco di Termini Imerese, Salvatore Burrafato, ha scritto al neoministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, per chiedere al più presto un incontro e sottolineare il “momento particolarmente drammatico” che sta vivendo il comprensorio, già penalizzato da un livello di disoccupazione pari quasi al doppio della media italiana e adesso messo in ginocchio dall’imminente chiusura dello stabilimento Fiat.
“Perdere 2.200 posti di lavoro – recita la nota del sindaco – sarebbe una tragedia, sia per le famiglie, sia per le nuove generazioni in cerca di occupazione”.
Burrafato si appella al neoministro per intervenire e risolvere le vertenze legate ai siti industriali in crisi come appunto Termini Imerese. Fra qualche settimana, entro il 30 novembre prossimo, Invitalia definirà la short-list delle manifestazioni di interesse disponibili al subentro nello stabilimento industriale di Termini Imerese. (LF)