Settimana intensa per i sindacati. Si inizia martedì, con la grande assemblea nazionale della Cisl dedicata interamente alla legge sulla partecipazione. Il ddl dovrebbe arrivare in aula in settimana, e la confederazione di via Po preme perché sia approvata. Esattamente questo lo scopo dell’appuntamento di martedì a Roma: oltre ai delegati da tutta Italia e agli esperti del tema, all’auditorium Conciliazione ci saranno i capigruppo dei partiti, la titolare del Lavoro, ma soprattutto ci sarà Giorgia Meloni: ‘’partecipazionista’’ della prima ora, fin da subito aveva sponsorizzato la proposta di legge Cisl e adesso, come ama dire, ci mette la faccia anche fisicamente. La presenza della premier è un segnale di grande attenzione nei confronti della Cisl e della legge, che a questo punto dovrebbe diventare realtà in tempi rapidi.
I lavori di martedì saranno aperti da Daniela Fumarola e conclusi da Luigi Sbarra: quasi una anticipazione della staffetta che, sempre a Roma, si terrà mercoledì in un altro auditorium, quello di via Rieti, quando il leader uscente lascerà il timone della confederazione alla sua vice. Un passaggio di consegne stabilito da tempo e sancito recentemente dal voto del Consiglio generale, che all’unanimità si è espresso a favore di Fumarola come nuova segretaria generale.
In parallelo agli eventi Cisl, questa settimana si svolgeranno anche due appuntamenti importanti per la Cgil, che mercoledì e giovedì aprirà ufficialmente la campagna per il si ai cinque referendum che hanno passato il vaglio della Consulta. Al Pala Dozza di Bologna Maurizio Landini ha convocato circa tremila delegati da tutta Italia, a cui si uniranno esponenti delle varie associazioni rappresentate nell’organizzazione La Via Maestra. Oltre ad annunciare le modalità con cui si svolgerà la campagna, sarà il primo di una serie di appelli per chiamare al voto i cittadini. Impresa non da poco, in un paese dove ormai vota meno della metà degli aventi diritto, ma proprio lì sta il succo della scommessa della Cgil: riuscire a dimostrare una capacita di attrazione superiore a quella dei partiti. I due eventi paralleli di Cgil e Cisl dimostrano anche plasticamente la distanza tra i due sindacati maggiori: che si potrebbero ormai definire uno di lotta, la Cgil, e uno di governo, la Cisl.
NP