La Cisl non condivide il giudizio del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, che, in merito all’incontro tra Governo e imprese sui dazi, ha parlato di “vero saccheggio” dei fondi per il Pnrr, accusando inoltre Giorgia Meloni di aver convocato solo le imprese. Opposta l’opinione di Daniela Fumarola: “Penso che l’incontro sia servito in prima battuta per capire quali sono le ripercussioni negative che le imprese possono subire dai dazi- ha detto la segretaria Cisl parlando a RaiNews- per poi individuare le risorse. E mi orienterei sul come dovrebbero essere utilizzate. Occuparsi della tutela del lavoro e delle imprese comunque significa fare coesione. Abbiamo l’esigenza di gestire la fase contingente. Non escludo che il Governo ci convocherà, perché la premier Meloni ha parlato di un patto. In quella sede affronteremo come e quanto dovrà durare questo percorso”.
L’auspicio della Cisl è che dunque arrivi in tempi rapidi una convocazione anche dei sindacati a Palazzo Chigi: “Penso che questo sia il tempo della responsabilità. Non possiamo permetterci di buttarla in caciara. Credo invece che ci voglia un grande esercizio di responsabilità da parte di tutti i soggetti in campo”, ha detto ancora la leader Cisl: “mi aspetto un’azione da parte del Governo, mi aspetto un’azione da parte dell’Europa. In tempi complessi, mi riferisco al periodo del Covid, abbiamo unito le forze, a partire dall’Europa che ha messo in campo degli interventi che ci hanno permesso di uscire da quella crisi”.
Quanto ai rapporti con Cgil e Uil, ha concluso, la Cisl “non ha mai messo da parte la possibilità di un’unità sindacale. Abbiamo sempre detto che quello che ci ha diviso in questi anni sono stati stati metodo e merito. Vogliamo assolutamente stare nel merito delle questioni e utilizzare un metodo che per noi è contrattazione, concertazione, partecipazione. Non abbiamo mai posto veti. Questo è il nostro recinto all’interno del quale ci muoviamo. Se si riesce a farlo insieme ben venga. Diversamente ce ne dispiace, ma continuiamo ad andare nel solco delle politiche che la Cisl ha scelto con tutto il gruppo dirigente”.
Redazione