“La fase di stallo che si registra in Commissione Lavoro del Senato sull’esame dell’art. 11 (voucher) è motivo per noi di grande preoccupazione”. Lo dichiarano in una nota congiunta i segretari generali di Fai, Flai e Uila. “Infatti – dicono -l’emendamento proposto dai relatori, dopo le iniziative sindacali, è un punto di equilibrio che consideriamo ragionevole e che, se fosse modificato, porterebbe ad un’immediata risposta della categoria”.
“Prendiamo atto anche con rammarico – proseguono Stefania Crogi, Augusto Cianfoni e Stefano Mantegazza – delle dichiarazioni del Presidente Marini”.
“Se la sua agricoltura – aggiungono – è fatta di voucher e non di qualità, legalità, trasparenza e rispetto dei contratti, degli avvisi comuni sottoscritti e delle leggi sociali, diventa incompatibile con quella che insieme il mondo del lavoro agricolo ha definito negli ultimi 50 anni e le nostre strade sarebbero destinate irrimediabilmente a dividersi”. (LF)
