Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, esprimono profonda preoccupazione per la crisi del sistema Forestale, particolarmente grave nelle Regioni del Sud, i cui bilanci risultano pesantemente deficitari. L’appello rivolto dalle Segreterie nazionali il 26 ottobre scorso al Ministro Fitto, Presidente della Conferenza permanente Stato – Regioni e ai Governatori di tutte le Regioni non ha registrato finora, secondo i sindacati, nessuna attenzione. “Nel frattempo – si legge in una nota – ottantacinquemila operai e impiegati forestali vivono da mesi giorni drammatici per i lunghi ritardi nel pagamento degli stipendi, per le incertezze occupazionali e per il mancato rinnovo del Contratto nazionale scaduto il 31 dicembre 2009”.
Fai, Flai e Uila esprimono un duro giudizio verso tutte le iniziative legislative che negli ultimi quattro anni l’attuale e il precedente Governo hanno intrapreso per abolire Comunità montane e consorzi di bonifica in una logica tesa a massimizzare i risparmi immediati piuttosto che investire nella tutela e conservazione del territorio.
Per questi motivi Fai, Flai e Uila tornano a rivendicare un tavolo di confronto presso la Conferenza permanente Stato Regioni e al tavolo contrattuale del 6 e 7 dicembre comportamenti alternativi alle reiterate reticenze fino ad oggi registrate. (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu