Le segreterie nazionali, Uilcom Slc, Cgil e Fistel Cisl hanno incontrato i rappresentanti del liquidatore di Dahlia Tv, per acquisire informazioni sulla effettiva situazione ed esaminare le soluzioni possibili atte a garantire continuità di lavoro ai dipendenti e ai lavoratori dell’indotto.
Al termine del confronto, ha sottolineato Pier Paolo Mischi, segretario nazionale Uilcom, “si è deciso di percorrere tutte le strade per salvaguardare i posti di lavoro, tra cui quella al Ministero delle Attività produttive, per evitare la chiusura definitiva dell’azienda”. I sindacati “temono che l’azienda, con l’avvio delle procedure, dia inizio a processi occupazionali traumatici e irreversibili”.
I sindacati hanno chiesto “di esplorare tutte le opzioni possibili che salvaguardino l’occupazione diretta e dell’indotto e l’apertura del mercato digitale televisivo, annunciando la richiesta anche ad altri interlocutori coinvolti nella vicenda, il gruppo TI Media che affitta capacità trasmissiva a Dahlia TV, di farsi parte attiva nella ricerca di soluzioni”. (LF)
