Nei giorni scorsi si è riunito a Bologna il Coordinamento nazionale delle Rsu delle aziende facenti capo al Gruppo Mariella Burani e delle strutture sindacali territoriali. La riunione è stata convocata dopo che il Tribunale di Reggio Emilia ha decretato lo stato di insolvenza del gruppo e ha avviato le procedure per l’ammissione dell’azienda all’amministrazione straordinaria.
Il Coordinamento ha espresso “forte preoccupazione per la possibilità di chiusura di alcuni siti, per la conseguente perdita di posti di lavoro e la dispersione di un grande patrimonio industriale”.
“La gravità della situazione – secondo Femca Cisl, Filtea Cgil e Uilta Uil – frutto non della crisi ma di scelte sbagliate e di comportamenti sottoposti a verifica di legalità, impone interventi urgenti e coordinati per evitare lo smantellamento del gruppo”. A giudizio dei sindacati è prioritario salvaguardare il patrimonio industriale e l’occupazione. Per questo chiedono al Commissario di definire un piano d’intervento che “delinei la situazione della società, che precisi il perimetro di quelle che verranno coinvolte nell’amministrazione straordinaria e i progetti di soluzione di tutte le società”. A tal fine i sindacati sollecitano il ministero dello Sviluppo economico a convocare al più presto un tavolo di confronto di merito su tutti questi argomenti. (FRN)