“La scelta della Fiat di investire 700 milioni di euro per produrre la futura Panda a Pomigliano è la risposta strutturale a quanto il sindacato rivendica da anni”. Lo sostengono Fim, Uilm e Fismic, alla fine dell’incontro all’unione industriale di Napoli sull’ipotesi di rilancio dello stabilimento Fiat di Pomigliano. Per i sindacati “questo metterà in sicurezza lo stabilimento e darà prospettive di occupazione e reddito per molti anni a venire”. I sindacati hanno anche reso noto che intendono stringere un forte patto con Fiat, che garantisca, accanto alla competitività, l’attuale occupazione dello stabilimento di Pomigliano”. Per questo i sindacati si dicono pronti ad avviare un confronto sulle modalità applicative del maggior utilizzo degli impianti (18 turni) e delle flessibilità derivanti dalla nuova organizzazione e al conseguente miglioramento delle postazioni di lavoro. (LF)
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