Il decreto sulla Sanità, messo a punto dal ministro Balduzzi e che andrà in Consiglio dei ministri venerdì, per la razionalizzazione dell’attività assistenziale e sanitaria interviene sulla non autosufficienza in modo non organico non definendo linee di intervento coerenti con gli impegni assunti dallo stesso ministro della Salute. E’ quanto sostengono i sindacati dei pensionati Fnp Cisl, Spi Cgil e Uilp Uil che chiedono una revisione dell’articolo 6 del decreto, in modo particolare per quanto concerne la rimodulazione dell’indennità di accompagnamento che rischia di minare in profondità qualsiasi programma nazionale per la non autosufficienza.
“Un diritto soggettivo che rischia di essere messo in discussione, – dicono le organizzazioni sindacali – senza produrre effettive risposte ai bisogni di servizi, prestazioni socio sanitarie integrate, di cui le persone non autosufficienti e le loro famiglie necessitano”.
Occorre, a giudizio di Fnp, Spi e Uilp, attivare una sinergia tra Stato, Regioni e Comuni per una seria riforma del sistema di assistenza agli anziani e agli adulti con disabilità.
I sindacati dei pensionati, inoltre, chiedono l’apertura immediata di un tavolo di confronto per gettare le basi del Piano nazionale per la non autosufficienza sulla base dei contenuti della piattaforma sindacale già presentata.