Fai, Flai e Uila rifiutano la proposta delle organizzazioni datoriali della provincia di Reggio Calabria di ridurre il salario previsto dai contratti provinciali di lavoro. Per il segretario generale regionale della Uila-Uil Calabria Antonio Merlino a un anno dai fatti di Rosarno vi è “la necessità di una forte azione congiunta nei confronti delle istituzioni per affrontare la crisi delle aziende agricole calabresi e la situazione di forte disagio economico e sociale di cui sono sempre vittime i lavoratori immigrati a Rosarno”.”La nostra proposta” ha concluso Merlino “è di riunire subito intorno a un tavolo prefettura, provincia e regione per trovare un supporto, anche nel Psr o con i fondi del Fas, per venire incontro alla situazione di disagio economico dei produttori”.