Si ad una ampia riforma del Cnel, ma no alla soppressione. In sintesi sono queste le valutazioni dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, con riferimento all’imminente presentazione in Parlamento, da parte del governo, del disegno di legge di riforma costituzionale, in particolare alla previsione della cancellazione dell’articolo 99.
Le valutazione dei tre segretari confederali sono contenute in un documento inviato oggi al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e per conoscenza ai ministri del Lavoro, Giuliano Poletti, delle Riforme, Maria Elena Boschi, insieme al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio.
Nel documento, così come si legge, Cgil Cisl Uil affermano che pur condividendo “la valutazione negativa data dalla commissione per le riforme costituzionali all’attuale configurazione del Cnel ritengono, così come parte della medesima commissione, che esso debba essere oggetto di un’ampia riforma ma che non debba essere soppresso”.