Trattativa interrotta tra Abi e sindacati sulla riforma sul fondo di gestione degli esuberi. Il fondo di solidarietà è stato utilizzato in questi anni nelle ristrutturazioni bancarie per il passaggio dei lavoratori in esubero verso al pensione. L’Abi ha deciso di disdettare dal 1° luglio la possibilità di utilizzare la procedura di accesso volontatio al fondo.
“L’Abi – ha riferito il segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale – ha ritenuto di interrompere la trattativa perchè ha considerato le nostre proposte non utili a trovare un accordo. Ci ha comunicato che intende procedere nella disdetta del fondo. Entro tre mesi non sarà più possibile utilizzare la procedura di accesso volontario al fondo”.
I sindacati dei bancari considerano “inaccettabile” l’interruzione della trattativa sulla revisione del Fondo di solidarietà per il settore creditizio, e affermano che contro la disdetta annunciata oggi dall’Abi entro i prossimi tre mesi sono pronti a mettere in campo una mobilitazione dei lavoratori del settore.
“La decisione di oggi – spiega il segretario generale della Uilca, Massimo Masi – modifica i rapporti con le aziende del credito sia a livello nazionale che di gruppo. Non pensino più di fare esuberi senza presentare il piano industriale. A sostegno del fondo di solidarietà del settore siamo pronti alla mobilitazione”. (FRN)