“In queste ore, dopo la scelta del Cda di Telecom Italia di dare seguito alla vendita di LA7, si sta definendo l’accordo commerciale che troverà definizione il 4 marzo 2013 , data del prossimo Cda di Telecom Italia Media”. Lo scrivono i sindacati in una nota congiunta.
“Dalla discussione – si legge – sono stati evidenziati i temi prevalenti della cessione che riguardano il contenimento dei costi complessivi dell’emittente: nello specifico le richieste di Cairo comprendono elementi sia in ordine al sistema finanziario che in ordine al sistema strutturale e del costo del personale, presupposto che ha già prodotto riduzione dell’occupazione a danno dei lavoratori con contratti a termine”.
I sindacati evidenziano che nella trattativa commerciale devono essere “garantiti i livelli occupazionali atti ad assicurare le possibilità di sviluppo, mantenendo l’attuale qualità dei palinsesti, e preservando il pluralismo culturale ed informativo che oggi rappresenta LA7”.
Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil rammentano poi gli impegni sottoscritti da Telecom Italia, lo scorso 20 luglio 2012, in cui è scritto che il “processo di vendita dovrà avere le caratteristiche industriali ed economiche per realizzare gli investimenti necessari a confermare e sviluppare le attività televisive”.
“I sindacati – conclude la nota – a fronte di novità che vadano in direzione contraria a quanto convenuto si attiveranno immediatamente con forti iniziative di lotta e mobilitazione”. (LF)
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