Fai, Flai e Uila hanno indetto uno sciopero di 8 ore per il 27 aprile contro la proposta del governo di estendere la norma del lavoro accessorio contenuta nel disegno di legge di riforma a tutti i lavoratori agricoli. L’articolo 11, spiegano in una nota i sindacati, “condanna 1 milione di persone alla precarietà e all’impossibilità di ottenere, al termine della vita lavorativa, una pensione anche minima”. Di fatto, precisano, salterebbero i paletti definiti con il precedente governo che coinvolgevano nei voucher solo alcune categorie di prestatori d’opera (pensionati, studenti) e determinate attività lavorative, considerate come occasionali”. Per le tre sigle, si tratta di “una scelta tragica per un settore dove il 90% della manodopera è occupata a tempo determinato, e per la quale i 5 mila euro di importo massimo del lavoro accessorio corrispondono a 120 giorni di lavoro”. Fai, Flai e Uila hanno quindi chiesto un’immediata audizione con la commissione Lavoro del Senato, con i relatori del disegno di legge e con tutti i gruppi parlamentari.
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