“Continua l’atteggiamento autoritario e vessatorio della Dirigenza Agecontrol verso i lavoratori”. Lo sostengono Fai, Flai e Uila in una nota unitaria. “Autoritario – si legge – perché la società ha unilateralmente disdetto il Contratto aziendale; vessatorio perché con una nota interna ha proceduto, sempre unilateralmente, a tagliare taluni istituti risarcitori strettamente legati alle funzioni ispettive”.
“I sindacati – si legge – pur consapevoli delle difficoltà di bilancio dell’Agecontrol, respingono qualsiasi tentativo dell’azienda di fare cassa sulla pelle dei lavoratori tagliando emolumenti quali rimborsi pasti, pernottamenti, tariffe chilometriche etc. che sono indispensabili per svolgere dignitosamente le funzioni proprie dell’agenzia che sono quelle di ispezioni sul territorio nel settore dell’agroalimentare. A tal proposito sarà reiterata la richiesta di intervento da parte del MIPAAF al fine di evitare ulteriori disagi agli operatori del settore”.
Qualora nel corso del prossimo incontro, dicono le tre organizzazioni, “già fissato per il giorno 2 marzo, l’azienda dovesse perseverare nelle sue insensate decisioni, le segreterie nazionali e le Rsu si riservano di assumere ulteriori iniziative di lotta che potranno orientarsi sia verso la sospensione di qualsiasi forma di lavoro straordinario sia nella indizione di ulteriori giornate di sciopero”. (LF)
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