“Da un articolo pubblicato sulla stampa specializzata lo scorso mese di gennaio abbiamo appreso delle decisioni assunte dal gruppo E.ON che prevedono la chiusura dei gruppi 1, 2, 5, 6 della centrale di Fiume Santo e del definitivo abbandono del progetto di investimento in Italia nello stesso sito”. Lo denunciano i sindacati del settore elettrico in una nota congiunta. “Stigmatizziamo – si legge – il totale dispregio dei vertici del gruppo nei confronti delle prospettive occupazionali dei lavoratori di E.ON nel nostro Paese e delle regole delle relazioni industriali, dichiariamo il ritiro dei nostri rappresentanti in seno al Comitato Aziendale Europeo, oramai relegato a notaio di decisioni evidentemente già assunte”.
“ Dichiriamo inoltre – conclude la nota – lo stato di Mobilitazione dei Lavoratori e l’intenzione di attivare forme di lotta quali lo sciopero con fermata ripetuta degli impianti”.(LF)
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