E’ durato un’ora e mezza il confronto tra Cgil, Cisl e Uil torinesi e la sindaca del capoluogo piemontese Chiara Appendino sui temi del lavoro e del welfare.
Al termine dell’incontro in Comune a cui hanno partecipato anche gli assessori al Bilancio, al Welfare e al Commercio, Sergio Rolando, Sonia Schellino e Alberto Sacco, i sindacati hanno espresso soddisfazione per questa prima ricognizione su lavoro, povertà e welfare.
Nel corso dell’incontro i sindacati hanno rimarcato di non essere stati invitati alla prima riunione della cabina di regia per lo sviluppo voluta dall’amministrazione pentastellata a cui sedevano i rettori di Politecnico e Università e le associazioni datoriali. “Un conto è attrarre investimenti, ma occorre creare occupazione non solo temporanea ma di qualità abbiamo fatto presente” ha detto Enrica Valfrè della Cgil.
I sindacati hanno riferito che il fondo perequativo da un milione di euro per aiutare i lavoratori dipendenti e i pensionati a pagare le imposte comunali, frutto di un accordo con la precedente giunta, non è stato ancora confermato.
“Ci sarà una risposta in fase di assestamento di bilancio in ottobre” ha affermato Valfrè. Secondo Gianni Cortese, della Uil, “tutti si sono detti disposti a sviluppare con il sindacato un dibattito sui problemi della città. E’ emerso il tema della povertà e di come non sia opportuno negare che ci sia un livello di povertà in città alto anche rispetto a quello di inizio della crisi”.
Incontro positivo per Domenico Lobianco della Cisl: “Per ora siamo alle dichiarazioni di intenti vedremo poi i fatti, ma è positivo che l’amministrazione voglia fare squadra con temi così importanti” ha detto.