Sindacati e Tnt hanno raggiunto un accordo sulla genitorialità. I maggiori punti dell’intesa sono : “Banca Ore per le lavoratrici madri e lavoratori padri, ma anche per le coppie di fatto; maggiore tutela per se stessi e per i figli minori in caso di ricovero o malattia; flessibilità in ingresso per tutti i fattorini e portalettere; nuovo modello organizzativo su 5 giorni con la pausa all’interno dell’orario di lavoro e il parziale recupero del buono pasto del sabato.
Sulla flessibilità dell’orario di ingresso è previsto per tutto il personale, fermo restando che il dipendente deve garantire lo svolgimento della propria attività per almeno 7 ore e 44 minuti al giorno, che in caso di ritardo fino a 15 minuti rispetto all’orario di ingresso, è consentito il recupero dello stesso entro la fine della medesima giornata lavorativa in cui si è verificato il ritardo; in caso di ritardo superiore a 15 minuti, i primi 15 minuti dovranno essere recuperati entro i termini sopra indicati ed i minuti eccedenti i primi 15 saranno trattenuti in busta paga. I ritardi non potranno essere recuperati durante la pausa.
A partire dal 1 marzo 2012, sarà istituita, per ciascun lavoratore, la Banca Ore nella quale confluiranno automaticamente le ore di lavoro prestate dal dipendente nel sesto giorno nonché, su richiesta del lavoratore, tutte le ore di lavoro straordinario e/o supplementare prestate negli altri 5 giorni. Per le ore di lavoro straordinario o supplementare, incluso le ore prestate per il sesto giorno, che confluiranno nella Banca Ore , saranno corrisposte le sole maggiorazioni previste dall’art. 18 del vigente CCNL. Al lavoratore è riconosciuta la facoltà di scegliere tra due sistemi di Banca Ore:”permessi future maternità/paternità” e “altri permessi”. L’opzione ha valenza annuale e non è modificabile nel corso dell’anno. Tale accordo avrà durata dal 1 marzo 2012 sino al 31 dicembre 2013.
E’ prevista anche una Banca Ore “permessi future maternità/paternità”: fatto salvo quanto previsto dalla Legge e dal vigente CCNL in materia di congedi e permessi per maternità/paternità, le lavoratrici madri ed i padri lavoratori potranno utilizzare le ore accumulate in Banca Ore per astenersi dal lavoro per periodi di durata pari a quindici giorni consecutivi qualora si verifichi la condizione di maternità e paternità nel periodo di vigenza del presente accordo; tale estensione vale anche per le coppie di fatto, in coerenza con quanto prevede la legge numero 54 del 2006.
Il gruppo si impegna poi a presentare, entro la fine del mese di febbraio 2012, alle Oo.Ss. nazionali un piano di welfare aziendale ed inoltre conferma anche per il 2012 l’assicurazione integrativa per gli infortuni professionali in favore dei fattorini portalettere e, nelle prossime settimane, sottoporrà anche ai Lavoratori l’iniziativa “Fiocco in azienda” mirata ad aiutare le lavoratrici ad affrontare la maternità a cui si aggiunge l’integrazione economica da parte dell’azienda fino al 100% della retribuzione rispetto al trattamento Inps e l’assistenza pediatrica gratuita fuori residenza.
Molto soddisfatta Barbara Apuzzo, segretaria nazionale e coordinatrice nazionale Donne di Slc Cgil, per la quale “in un momento in cui alta è l’attenzione verso i diritti alla genitorialità delle lavoratrici e dei lavoratori, Slc Cgil è riuscita a costruire un’importante intesa che mette al centro dell’attenzione non solo la maternità, ma la genitorialità stessa, valorizzandola e fornendo ulteriori strumenti di protezione” “E’ un fatto importante e significativo per questo gruppo – prosegue la sindacalista – e ci auguriamo che, alla vigilia dell’iniziativa nazionale “188 firme per la 188″, diventi un modello da esportare negli accordi aziendali in altre società, più o meno grandi.”
Di seguito le principali voci dell’accordo. (LF)
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