E’ quasi mobilitazione per i sindacati e lavoratori dello stabilimento Sider Alloys di Portovesme. I sindacati, che annunciano un presidio ai cancelli, “contestano fortemente il metodo e il merito attuati per le assunzioni – precisano in una nota i sindacati di categoria – senza il rispetto dei protocolli degli accordi firmati a livello ministeriale e o regionale”.
Infatti, nella fabbrica ex Alcoa, da quanto hanno appreso ieri Fiom-Cgil, Fsm-Cisl, Uilm, Cube e riferito questa mattina durante un’assemblea dei lavoratori, sono stati assunti 17 tecnici ma di questi almeno cinque non fanno parte del bacino degli ex dipendenti Alcoa, la multinazionale statunitense che era proprietaria della fabbrica di alluminio nel Sulcis.
I sindacati di categoria Fiom, Fsm e Uilm hanno chiesto quindi un incontro urgente con il governatore Francesco Pigliaru, “per aprire – sottolineano le categorie – un confronto serio sul piano industriale ed occupazionale” e arrivare a sottoscrivere un accordo sulle regole “alla quale ogni interlocutore, sindacale o datoriale, dovrà attenersi”.