Imprenditori e sindacati dei lavoratori rinnovano l’impegno e rilanciano le iniziative in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. E’ stato, infatti, firmato oggi un nuovo accordo tra Assolombarda e Cgil, Cisl e Uil Milano che permetterà di tradurre in pratica le disposizioni del dl n. 81 del 2008 in merito alla definizione del ruolo e dei rapporti fra le parti sociali a livello territoriale in materia di sicurezza sul lavoro.
Con tale accordo saranno aggiornate e implementate le attività già realizzate in questi anni dall’Organismo Paritetico Provinciale (OPP) – costituito fin dal 1995 da Assolombarda e le organizzazioni sindacali milanesi – su un tema unanimemente considerato di importanza centrale. In tale ambito, verrà tra l’altro dedicata particolare attenzione ai nuovi soggetti, sia aziende che lavoratori, che saranno coinvolti nelle attività connesse alla realizzazione di Expo 2015.
Firmando l’intesa, il vicepresidente di Assolombarda, Gian Francesco Imperiali e i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil Milano, Onorio Rosati, Danilo Galvagni e Valter Galbusera hanno ribadito: “Da tempo il tema della salute e sicurezza impegna le nostre organizzazioni in uno sforzo progettuale e realizzativo che spazia dal dialogo con le Istituzioni locali, alla realizzazione di approfondimenti tematici, alla fondamentale attività di progettazione di interventi formativi rivolti a una pluralità di soggetti. L’adeguamento alle nuove norme è per noi stimolo e occasione per una ‘ripartenza’ che riguardi in particolare proprio le iniziative formative: strumento indispensabile sia per favorire la corretta applicazione delle norme, che per accrescere il livello generale di consapevolezza sulla centralità delle questioni legate alla prevenzione degli infortuni sul lavoro”.
L’impegno comune di Assolombarda e Cgil, Cisl, Uil Milano ha prodotto finora importanti risultati: in questi anni oltre 5.700 Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e più di 1.500 altri lavoratori sono stati coinvolti in specifici interventi formativi.
Questo impegno è confermato anche dai dati positivi che vedono per il territorio lombardo, nel 2009, un calo del 10,3% degli infortuni denunciati (contro il -3,8% del 2008). Il territorio milanese, in particolare, registra una media di infortuni per numero di lavoratori occupati fra le più basse delle Province lombarde.