Si è svolta giovedì 11 febbraio a Napoli l’assemblea nazionale unitaria degli Rls e Rlst di Cgil, Cisl e Uil, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Pediatria dell’Azienda ospedaliera universitaria Federico II, con un totale di quasi 400 rappresentanti da tutta Italia. I temi toccati sono stati la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
“Abbiamo scelto Napoli – ha sottolineato aprendo i lavori il segretario confederale Cgil Fabrizio Solari – per segnalare la rinnovata attenzione per il Sud da parte delle nostre organizzazioni. E siamo qui per ribadire che dobbiamo guardare alla qualità e non ai costi, che dobbiamo fare più prevenzione e più sistema.”
I primi a parlare sono stati gli Rls, gli Rlst e gli esponenti dei patronati. Tantissimi i temi affrontati: il superamento della “solitudine” dei rappresentanti e l’esigenza di un maggiore coordinamento, la necessità di porre più attenzione alla critica situazione delle piccole e piccolissime imprese, la lacunosità del Documento di valutazione dei rischi redatto dalle imprese.
Serve più formazione, hanno ripetuto in molti, serve rafforzare gli organismi paritetici, serve soprattutto riprendere una serrata battaglia agli infortuni mortali, che nel 2015 hanno registrato (dopo anni di calo) un drammatico aumento.
Da più parti, infine, si è sottolineato il fenomeno della sottodenuncia delle malattie professionali (con particolare attenzione alle patologie muscolo-scheletriche e allo stress lavoro correlato) e la necessità del rapido avvio del Piano nazionale amianto e di un vasto programma di bonifiche e smaltimento.