Il governo apre ai minatori del Sulcis. Il sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti ha detto a Radio anch’io, a proposito della miniera della Carbosulcis, che “non sta scritto da nessuna parte che la miniera debba chiudere il 31 dicembre, noi pensiamo che si possano trovare soluzioni”. Il sottosegretario De Vincenti ha poi precisato che “la miniera è al 100% della Regione Sardegna e che quindi è la regione che deve deciderne la chiusura, ma che per il governo sono possibili soluzioni alternative. ma c’é bisogno di un significativo contributo politico”.
II progetti di riconversione della miniera del Sulcis, ha proseguito, devono essere “economicamente sostenibili”. Non è sostenibile l’ipotesi di riconversione presentata dalla Regione Sardegna (proprietaria della miniera) “con costi per gli italiani di 250 milioni” l’anno. Domani, ha detto, la regione dovrà chiarire le sue intenzioni, ma “il futuro del Sulcis passa per attività economiche che sappiano stare sul mercato”. (LF)
Quinta notte per i minatori a -373 metri di profondità
Continua la lotta dei lavoratori dei pozzi di Nuraxi Figus che chiedono al governo di sbloccare il progetto di rilancio della miniera con la produzione di energia pulita dal carbone attraverso cattura e stoccaggio di Co2 nel sottosuolo.