Si apre oggi una settimana decisiva per le sorti delle acciaierie di Terni della Thyssenkrupp. Oggi una delegazione delle segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm si recherà a Monaco di Baviera per incontrare il board dell’azienda per verificare se è davvero possibile un cambio di strategia sull’inox, ma anche per capire se sono possibili investimenti concreti.
Domani mattina alle 10 al ministero dello Sviluppo economico si terrà un nuovo tavolo tra governo, azienda e sindacati, con l’obiettivo, secondo quanto dichiarato dal ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, di “andare ad oltranza” per trovare una “soluzione positiva” e garantire nuovamente l’operatività all’azienda ormai bloccata da circa un mese. A margine di un incontro a Confindustria Emilia-Romagna, il ministro Guidi, commentando l’ultimo tavolo di venerdì scorso, ha inoltre dichiarato: “l’incontro è servito per “rifocalizzare alcuni punti qualificanti del piano industriale”. “Io personalmente – ha spiegato Guidi – ho chiesto all’azienda di fare una valutazione, rispetto a un piano che noi vorremmo fosse quadriennale, di investimenti e quindi anche di mantenimento dell’integrità del sito”.
Giovedì, però, dovrebbe essere il giorno cruciale per far ripartire la trattativa vera e propria. Mercoledì, invece, le assemblee con i lavoratori, che nel frattempo proseguono con lo sciopero a oltranza da quasi un mese. Tra gli operai – da quasi un mese in sciopero – non serpeggia ottimismo. Per loro, il faccia a faccia di oggi con i rappresentanti della ThyssenKrupp è cruciale: a Monaco si capiranno le reali intenzioni della multinazionale sul medio periodo.
F.P.