Secondo fonti giornalistiche starebbe per saltare l’alleanza tra StM e Sharp per la costruzione della fabbrica di pannelli fotovoltaici a Catania, progetto per il quale è stato chiesto un accordo di programma e, quindi, finanziamenti pubblici. Per la Fiom Cgil “è’ estremamente grave che un evento di tale rilevanza non sia stato reso trasparente nell’incontro svoltosi nei giorni scorsi al Ministero.” Anche la Fim si dice molto preoccupata perché “Il progetto non solo riveste un’importanza strategica, sia per il mantenimento e la crescita dell’occupazione sia per lo sviluppo industriale a Catania, ma valorizza anche le competenze e la professionalità dei lavoratori, garanzia per presidiare nel nostro paese tutta la filiera di ricerca, sviluppo e di produzione di apparati e componenti nel settore dell’energia solare”. La Fim Cisl chiede con urgenza la conferma del progetto da parte di Sharp, Enel e STM, mentre sollecita il Governo ad approvare al più presto il Contratto di programma a sostegno di tale iniziativa e nel quale dovranno essere previste le garanzie per i lavoratori e per lo sviluppo del territorio catanese e, come dai piani presentati, le risorse a sostegno dello sviluppo tecnologico a 12 pollici del sito di Agrate di STM. (LF)
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