Si è svolta nei giorni scorsi la seconda sessione della Scuola di relazioni industriali, tutta dedicata al tema della gestione del mercato del lavoro. Il quadro generale dell’andamento dell’occupazione lo ha delineato Francesca Della Ratta Rinaldi, prima ricercatrice dell’Inapp, mentre Giovanna Bellezza, responsabile della gestione in Tim, ha parlato del problema più pressante per le aziende italiane: non tanto trovare le persone adatte da assumere, che pure il mismatch si fa sempre più insidioso, ma trattenere le persone una volta assunte. Il fenomeno delle grandi dimissioni non è una moda arrivata da oltre Atlantico, è una realtà che stringe sempre di più i margini di manovra e le grandi aziende si stanno attrezzando di conseguenza. Fabrizio Pirro, che insegna sociologia del lavoro alla Sapienza di Roma, ha parlato a lungo della rivoluzione che è avvenuta recentemente in Spagna con le nuove regole, mettendo in evidenza i problemi che si avrebbero nel tentativo di importare a casa nostra quell’esperienza.
La seconda giornata ha visto un interessante intervento di Pierangelo Albini, responsabile dell’area lavoro di Confindustria che ha parlato a lungo della strategia della sua organizzazione, facendo riferimento anche a un articolo, abbastanza critico nei confronti della confederazione degli industriali, che era stato pubblicato dal Diario del lavoro. Silvia Ciucciovino, docente all’Università Roma Tre e consigliera Cnel, ha trattato i problemi della gestione del mercato del lavoro, gettando uno sguardo sulle esigenze legislative che si pongono nel nostro paese per fare chiarezza nel campo della rappresentanza, specie a fronte del moltiplicarsi dei contratti collettivi nazionali. L’ultimo intervento è stato di Paolo Carraro, il responsabile in Cisl delle politiche attive del lavoro, che ha tratteggiato le difficoltà che si incontrano nel tentativo di equilibrare le politiche del lavoro.
Questa seconda sessione della Scuola di relazioni industriali ha visto un’esercitazione portata avanti da quattro gruppi di studenti, che, sulla scorta di documentazione fornita loro dalla Scuola, hanno risposto cumulativamente a una serie di domande che vertevano sulle materie oggetto di questa sessione di studi, la gestione del mercato del lavoro e in particolare la validità ed esportabilità dell’esperienza spagnola.
La terza sessione di studi avrà luogo nelle giornate del 3 e del 4 maggio prossimi.