“Marchionne conferma una posizione inquietante, in qualsiasi Paese dell’Occidente, quando un sindacato e un’impresa hanno molte difficoltà c’è sempre un terzo che interviene e in molti casi è il governo”. Lo ha dichiarato ai microfoni di RadioArticolo1 Vincenzo Scudiere, segretario confederale della Cgil, ospite della trasmissione Italiaparla parlando del no dell’ad di Fiat al tavolo con il governo sulla vertenza Fiat. “Rifiutare il dialogo – ha detto – e perpetuare la strada degli accordi separati, della divisione che poi produce conflitto, sembra un modo per sfuggire ai problemi piuttosto che affrontarli”. “Vuol dire – conclude – che Marchionne non è ancora pronto a dire quali sono effettivamente i prodotti nuovi che vuole far produrre in Italia e quindi non dice qual è il piano industriale”. (LF)
