La firma separata sul salario accessorio nel pubblico impiego ha lasciato uno strascico di polemiche. Questa mattina lasciando il tavolo al ministero il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha detto che l’intesa è “una presa in giro dei lavoratori”. Bonanni ha replicato dicendo che le parole del leader della Cgil rappresentano “una caduta di stile e che, pur avendo dubbi sulla natura della caratura sindacale di molti comportamenti della Cgil, lui non si è mai permesso di dire cose così”. Bonanni ha poi aggiunto che “l’accusa di essere una stampella del governo lanciata dalla Cgil alimenta un clima di violenza e intimidazione nei confronti di Cisl e Uil”. In pomeriggio Camusso ha ribadito il suo punto di vista in una conferenza stampa in cui ha detto che parlare di “una caduta di stile della Cgil è un’affermazione molto poco rispettosa e a proposito delle accuse di fomentate atti di violenza contro Cisl e Uil ha detto che è “molto poco rispettoso sostenere che la Cgil e le sue categorie siano qualcosa di simile ai naziskin”. Suggerirei a Bonanni, ha aggiunto, “di informarsi su cosa sono e di considerare che tali gruppo non sono e che non fanno parte della storia della Cgil”. Camusso ha concluso dicendo che “siamo di fronte a dei sindacati che corrono in soccorso al governo che è un po’ claudicante”.(LF)
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