Oggi i lavoratori della Sirti provenienti da tutta Italia hanno manifestato a Roma davanti alla sede del ministero del Lavoro e indetto uno sciopero nazionale di 8 ore per protestare contro i licenziamenti prospettati dal gruppo e per chiedere il rispetto degli accordi sottoscritti lo scorso 4 agosto nella medesima sede ministeriale. Le organizzazioni sindacali non condividono il piano che l’azienda intende mettere in campo finalizzato esclusivamente alla drastica riduzione dei costi senza una progetto strategico di rilancio della produzione. In particolare contestano alla Sirti la mancanza di un piano di efficientamento, rispetto al programma di licenziamenti proposto. Inoltre la Sirti, spiegano, “ha aggravato un atteggiamento, che già era inaccettabile, disdettando tutti gli accordi integrativi”. Per questo i sindacati hanno chiesto al governo la convocazione di un tavolo per affrontare la situazione e nello stesso tempo discutere anche delle difficoltà che stanno indebolendo ulteriormente l’intero settore delle Tlc già in grave crisi. (FRN)
