Mettere la parola fine al capitolo dei condoni edilizi, dare un impulso alla crescita nella direzione della qualità, della legalità e della sostenibilità, mettere in sicurezza il territorio. Queste le priorità secondo il segretario generale della Fillea Cgil, Walter Schiavella, di cui si dovrebbe occupare il nuovo governo.
Lo Stato, prosegue il sindacalista, deve riapprovarsi del ruolo di indicare le regole e compiere scelte strategiche per “orientare alla qualità la ripresa dell’economia”. Servono, a suo giudizio, interventi immediati e risorse per mettere in sicurezza il territorio, a partire dalle aree colpite dalle calamità naturali, e sostenere la “riconversione ecologica ed energetica dell’edilizia e delle abitazioni”.
Le risorse “ci sono, basta saperle cercare”, dice il leader degli edili della Cgil. Ad esempio si potrebbero reperire contrastando l’evasione fiscale e contributiva, che nel settore è di decine di miliardi, anche attraverso la tracciabilità dei pagamenti a partire da 300 euro.
La Fillea poi si prepara a iniziative di mobilitazione per chiedere alle parti datoriali un’accelerazione sul rinnovo dei contratti integrativi territoriali del comparto edile, bloccato da alcuni mesi. (FRN)