Per i lavoratori di Air Italy si andrà avanti con i licenziamenti collettivi. Nessuna buona nuova è emersa dal confronto tra azienda e sindacati. La conferma della decisione tanto temuta è arrivata dai liquidatori della compagnia aerea che ha molti dipendenti in Sardegna.
La procedura di licenziamento collettivo per cessazione dell’attività era stata avviata l’1 aprile scorso, nei confronti dei 1383 dipendenti della compagnia in liquidazione. I liquidatori di Air Italy, Enrico Laghi e Franco Maurizio Lagro, ora “restano in attesa di una celere convocazione” da parte del Ministero del Lavoro.
“La Società – si legge ancora nella nota – ha ribadito i motivi che non consentono soluzioni alternative al licenziamento, già indicati nella lettera di avvio della procedura, e ulteriormente illustrato le ragioni che, allo stato, fanno ritenere non percorribile la soluzione del ricorso a un ulteriore periodo di fruizione di un ammortizzatore sociale che, peraltro, non escluderebbe i licenziamenti, ma li posticiperebbe. Adesso non rimane altro che sperare nei prossimi 30 giorni in sede ministeriale”, ha commentato il segretario regionale di Filt Cgil, Arnaldo Boeddu.
E.G.