La Cisl ha dato un giudizio negativo sulla proposta della Cgil su democrazia e rappresentanza. Giorgio Santini, segretario generale aggiunto della Cisl, perché il documento non vi piace?
Siamo rimasti stupiti negativamente dalla proposta della Cgil perché stravolge la proposta unitaria del 2008 già presentata alle parti datoriali. Quella proposta era poi rimasta ferma dopo l’accordo separato sugli assetti contrattuali.
Cosa c’è di diverso da quel documento nella proposta della Cgil?
Quella proposta unitaria era molto equilibrata e si basava su tre principi: la certificazione della rappresentanza, la garanzia di tempestività delle decisioni e il referendum sul voto che garantiva la partecipazione dei lavoratori alla scelta. Ora invece la Cgil vuole rendere il processo molto più farraginoso in caso di accordi separati. Il meccanismo proposto innalza la soglia con cui si è titolati a chiudere l’accordo dalla maggioranza semplice a una maggioranza più alta e nel caso non la si raggiungesse si prevede l’introduzione di un referendum di mandato per verificare se si è titolati a firmare. Infine si prevede anche la possibilità di indire un referendum abrogativo. Tutto questo rischia di paralizzare le vertenze e quindi ottenere un risultato opposto a quello auspicato.
Voi cosa proponete in caso di accordi separati?
Che si faccia come nel settore pubblico. Devono essere titolati a firmare gli accordi quei sindacati che rappresentano il 50% più uno dei lavoratori. L’accordo verrà poi sottoposto a referendum. Se passa entra in vigore.
Questo dovrebbe valere anche per i contratti nazionali?
Sì, nel senso che le categorie dovrebbero a nostro avviso approvare regole analoghe a quelle delle confederazioni.
Siete d’accordo di permettere anche ai sindacati non firmatari di contratti di presentare le liste per l’elezione delle rsu in caso raccolgano le firma di almeno il 5% dei lavoratori ?
Sì, è una norma già prevista nel documento del 2008.
Vista la contrarietà alla proposta della Cgil, aprirete ugualmente un confronto sul tema della rappresentanza?
Chiederemo alle parti datoriali un confronto sul testo del 2008.
Se non si trovasse un accordo sareste favorevoli a una legge?
Assolutamente no, accettiamo solo una legge di sostegno.