“L’Italia dei consumi e del commercio è già in recessione. Ulteriori inasprimenti delle aliquote Iva sarebbero esiziali per le prospettive di ritorno alla crescita dell’intero Paese”. Lo ha detto il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, rivolgendosi al ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, presente alla tappa conclusiva degli Stati Generali dell’organizzazione dei commercianti. “Non pensiamo che un ulteriore inasprimento della tassazione dei consumi giovi alla crescita complessiva. Anche perché – ha proseguito Sangalli – la tassazione dei consumi incide di più sui livelli di reddito medio-bassi, innesca processi inflazionistici, risulta controproducente rispetto all’esigenza di recuperare un’ampia evasione dell’Iva”.
Sangalli ha ricordato i dati dell’Istat sulle vendite al dettaglio che a settembre sono diminuite dell’0,4% rispetto ad agosto e dell’1,6% su base annua. Si tratta, ha precisato, della quinta variazione congiunturale negativa consecutiva. “L’Italia dei consumi e del commercio è insomma già in recessione”. Per contrastarla, secondo il presidente di Confcommercio, bisogna “fare leva su una rinnovata centralità delle ‘politiche di sviluppo dell’economia realè”. Sangalli pensa ad accelerare le liberalizzazioni, al rilancio delle infrastrutture e dei trasporti, alla promozione dell’energia verde e dell’efficienza energetica, ad una strategia nazionale per il turismo.
“È arrivato inoltre il momento di un piano d’azione per lo sviluppo dell’economia dei servizi – ha concluso Sangalli – dopo ‘Industria 2015’ è tempo di ‘Servizi 2020”. (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu