I lavoratori della Sandretto si riuniranno in presidio davanti al tribunale di Ivrea venerdì 28 ottobre, per sollecitare una decisione sull’istanza di fallimento presentata assieme all’ingiunzione di pagamento degli arretrati economici e contributivi fermi dal settembre scorso.
Secondo i sindacati, infatti, dichiarare fallimento da parte è l’unica possibilità per consentire l’ingresso a breve termine di nuovi imprenditori e garantire la ripresa dell’attività.
Il tribunale di Ivrea potrebbe comunque pronunciarsi anche prima di venerdì. Intanto l’azienda, nell’incontro con sindacati e Regione Piemonte che si è tenuto ieri, ha respinto la richiesta di sospendere i 124 licenziamenti dello stabilimento di Pont Canavese. Già da oggi quindi potrebbero essere recapitate le prime lettere, anche se la procedura prevede 120 giorni di tempo.