“La possibilità di una proroga per il termine per i ricorsi sui contratti a tempo determinato scaduto lo scorso 23 gennaio è nelle mani del Parlamento”. Il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ha risposto così alla domanda dei cronisti sulla possibilità che si riveda il termine dei 60 giorni per fare ricorso contro la conclusione considerata illegittima dei contratti a termine. Nei giorni scorsi il ministro aveva escluso la possibilità di una proroga. Alla richiesta se questa eventualità ci possa essere Sacconi ha risposto “non lo so, è nelle mani del Parlamento”. (LF)