“Confermo da parte del governo l’impegno a rendere effettivo e generalizzato il sistema della bilateralità nel rispetto dei principi costituzionali di libertà di associazione e di organizzazione sindacale”. Lo afferma il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, intervenendo al convegno “L’agricoltura nella storia d’Italia”. Il ministro sottolinea che “questi enti bilaterali possono rappresentare in sussidiarietà un affidabile complemento delle funzioni pubbliche per le stesse attività di vigilanza”. È “doverosa” a suo giudizio una “diffusa azione repressiva attraverso l’attività di vigilanza degli organi di lavoro in collaborazione con Carabinieri e Guardia di Finanza”. In particolare, prosegue Sacconi, il piano straordinario per le regioni Calabria, Puglia, Sicilia e Campania “deve costituire l’occasione per avviare la contestuale promozione di organismi bilaterali istituiti dalle organizzazioni rappresentative degli imprenditori dei lavori agricoli su quella base provinciale che corrisponde peraltro all’ambito della contrattazione collettiva decentrata”. “Si tratta di sostituire – aggiunge Sacconi – intermediari spesso legati alla criminalità organizzata con solide ed efficaci attività di mediazione sociale non profittevoli garantite dalla rappresentatività degli attori sociali”.