“È un’ottima notizia per i lavoratori e le lavoratrici albanesi dell’agroalimentare la ratifica, da parte del Senato, dell’accordo con l’Albania in materia di sicurezza sociale: è una conquista importante che perseguiamo da tempo perché, colmando un vuoto legislativo, elimina un’ingiustizia sociale che gravava sul loro diritto fondamentale alla pensione nonostante da anni contribuiscano alla crescita del nostro Paese. Il risultato va salutato positivamente soprattutto se pensiamo ai 35 mila lavoratori albanesi del settore agricolo o ai tanti che operano nell’industria alimentare, soprattutto nelle filiere della carne o della panificazione, dove il loro contributo è oramai determinante per il made in Italy agroalimentare”.
Lo afferma in una nota il Segretario Generale della Fai-Cisl Onofrio Rota commentando l’approvazione definitiva del Ddl n. 1340 di ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Albania in materia di sicurezza sociale, fatto a Roma il 6 febbraio 2024.
“Il fatto che il voto abbia avuto una direzione unanime, con nessun contrario – conclude il sindacalista – rappresenta di certo un ulteriore segnale positivo nel segno dell’amicizia tra Italia e Albania e di una visione comune per un’Europa più sociale e solidale”.