“Il trasporto pubblico locale sta registrando un nuovo blocco e i cittadini stanno subendo nuovi pesanti disagi perché in primo luogo, Asstra e Anav impediscono da oltre 3 anni il rinnovo del contratto nazionale”. E’ quanto spiega il segretario nazionale della Filt Cgil, Alessandro Rocchi, in merito allo sciopero indetto a partire da ieri Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa trasporti, Faisa e Fast nel trasporto pubblico locale e ferroviario. Secondo Rocchi “appare davvero singolare che, con questa responsabilità, il presidente di Asstra si nasconda dietro la presunta abnormità delle modalità di svolgimento di uno sciopero sacrosanto e valutato rispettoso della legge, dalla Commissione di Garanzia che ne ha competenza istituzionale”. “La grande preoccupazione di sindacato e lavoratori – sottolinea il dirigente sindacale della Filt – sulle prospettive del settore, al quale sono state tagliate ingenti risorse destinate al servizio, è testimoniata dall’adesione allo sciopero e se governo ed Enti Locali non intervengono rapidamente, la stessa vertenza contrattuale è destinata ad inasprirsi ulteriormente a partire da settembre”. (LF)
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