Ammontano a 2,6 miliardi di euro i risparmi per le imprese derivanti dai principali provvedimenti in materia di tassazione dei redditi delle aziende adottati a partire dal 2011. E’ quanto emerge da un report dell’Istat sugli effetti dei provvedimenti fiscali sulle imprese.
L’introduzione della nuova disciplina sul riporto delle perdite, la deducibilità dell’Irap sul costo del lavoro e la detassazione dal reddito di impresa del rendimento figurativo del capitale proprio (il cosiddetto Ace, Aiuto alla Crescita Economica) determinano un risparmio dell’imposta sui redditi del 9,8% pari a 2,6 miliardi di euro nel 2014. Il contributo più rilevante alla riduzione delle imposte è attribuibile all’introduzione dell’Ace (5,4%). Le imprese con fatturato tra i 500 mila e i 10 milioni di euro, le imprese del settore delle costruzioni e quelle che risiedono nel Mezzogiorno e nel Nord-est risultano i maggiori beneficiari.