Un ringraziamento sincero ad Enrico Letta per aver guidato il governo, con stile sobrio e con rispetto delle parti sociali, in un momento molto difficile per il Paese che ora gode di uno spread ridotto, di un’immagine migliore in Europa e registra i primi segnali, seppur timidi, di inversione di tendenza dell’economia. Ad esprimerlo è l’Alleanza delle Cooperative Italiane dopo le dimissioni presentate dal Presidente del Consiglio al Presidente della Repubblica. «La scelta del partito di maggioranza di candidare il proprio segretario alla guida dell’Esecutivo, prosegue l’Alleanza delle Cooperative, rappresenta un’indicazione positiva per la formazione di un nuovo Governo in grado di segnare uno scatto forte nell’azione necessaria ad affrontare i problemi che il Paese ha di fronte, a cominciare dalla necessità di rafforzare i segnali di ripresa, favorire la crescita dell’occupazione, ricreare un rapporto di fiducia dei cittadini con lo Stato attraverso le necessarie riforme istituzionali». «Auspichiamo che il nuovo governo venga costituito al più presto, continua l’Alleanza delle Cooperative, che poggi su una compagine ministeriale di alto livello e su un programma che affronti alcune urgenze, tra le quali la riduzione del carico fiscale su imprese e lavoro, la semplificazione burocratica, il miglioramento delle condizioni di accesso al credito ed il pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione». «In questi anni di crisi”, aggiunge l’Alleanza, “le imprese cooperative hanno difeso l’occupazione ed in molti casi hanno effettuato investimenti, dimostrando di poter contribuire all’uscita del Paese dalla crisi; in parallelo, le organizzazioni del settore hanno dato vita ad un progetto di semplificazione della rappresentanza che dà un segnale di innovazione utile al Paese». «Per questo, conclude, crediamo che il mondo della cooperazione e, più in generale, dell’economia sociale e solidale meritino un’attenzione crescente e siamo pronti a confrontarci per esporre le nostre idee e le nostre proposte per la costruzione di un’economia ed una società più eque ed inclusive».
Letta rassegna le sue dimissioni
Niente passaggio in Aula, via alle consultazioni che si chiuderanno entro domani