“Anche se la spesa delle famiglie è in leggero aumento, sono ancora troppe le difficoltà economiche che lavoratori e pensionati affrontano a fine mese per poter avere un atteggiamento ottimista sul futuro”. Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl, Cristina Ricci, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat e aggiungendo come “il debole rialzo della stima sul pil, così come l’andamento oscillante della produzione industriale sono segnali di una ripresa incerta”. A suo giudizio da parte della classe politica occorre maggiore responsabilità, perché senza interventi strutturali che agiscano sulle leve dello sviluppo, a partire dalla riforma fiscale fino a un piano nazionale di promozione delle attività produttive ad alto valore aggiunto, “non riusciremo mai a salire sul treno della ripresa come hanno fatto i Paesi che trainano la crescita europea, ad esempio la Germania”.
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