“Un vero rilancio del tessuto produttivo è possibile solo con interventi mirati alla promozione degli investimenti sul territorio, per creare opportunità concrete e durature di occupazione e sviluppo”. Lo afferma il segretario confederale dell’Ugl, Cristina Ricci, commentando i dati sulle grandi imprese pubblicati oggi dall’Istat ed evidenziando come “la funzione di compensazione svolta dagli ammortizzatori sociali ha sicuramente attutito gli effetti più drammatici della crisi, sostenendo il reddito dei sospesi dal lavoro, ma se il calo della cassa integrazione non si traduce in nuova occupazione la crisi non potrà mai dirsi realmente superata”. Per Ricci “già a partire dal Piano triennale per il lavoro, che sarà presentato a breve dal Governo, si deve puntare verso misure strutturali di incentivo alle imprese sane che tornano ad assumere in Italia e che puntano su innovazione e ricerca”. (LF)
