“Non possiamo bloccare la ripresa sotto questa montagna di carico fiscale” sulle imprese. “Serve maggiore flessibilità per evitare che gli automatismi delle politiche di austerità ci soffochino”. Così Giorgio Merletti, presidente di Rete imprese Italia, in audizione sul Def davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato.
Per Rete imprese Italia, la “nostra ripresa è ancora fragile con un tasso di crescita nel 2017 e 2018 tra i più bassi d`Europa” ed “è necessario incrementare gli investimenti, fare una rapida riforma della giustizia civile e introdurre agevolazioni mirate sui giovani che entano nel mondo del lavoro, sia come imprenditori che come dipendenti”.
Bene l’aver confermato “l’intenzione di evitare l`entrata in vigore delle clausole di salvaguardia, confidando che tale intenzione venga confermata nella manovra di ottobre”, ha poi detto Merletti.
Merletti ha espresso invece la netta contrarietà all’estensione dello split payment “toglie liquidità alle imprese e i rimborsi Iva non avvengono entro i previsti 3 mesi. L`evasione dell`Iva si combatte con il monitoraggio della fatturazione elettronica, non snaturando lo split payment e caricando le imprese di nuovi costi”.