“Rete imprese Italia plaude all’apertura dei vicepresidenti della Commissione Ue, Olli Rehn e Antonio Tajani, per sbloccare il pagamento dei debiti della Pa”. Lo scrive l’associazione in una nota. “Il governo – si legge – si affretti a preparare il piano di liquidazione che definisca chiaramente la dimensione del fenomeno sanzionando quelle amministrazioni che non collaboreranno fattivamente nella fornitura dei dati”. “Il pagamento dei debiti pregressi della pubblica amministrazione verso le imprese – prosegue – costituisce il tassello determinante per il ripristino di condizioni economiche normali per l’uscita dalla crisi”.
“L’apertura della Commissione Europa – sottolinea Rete Imprese Italia – va colta subito dal nostro Paese per dare soluzione al drammatico problema dei ritardi di pagamento della Pa che mette a rischio la sopravvivenza delle nostre aziende. Vanno individuate soluzioni semplici e di impatto immediato come la compensazione secca, diretta e universale tra i debiti degli enti pubblici verso le imprese e i debiti fiscali e contributivi delle imprese verso lo Stato. La strada migliore per onorare un debito è pagarlo, superando il complicato meccanismo delle certificazioni che ha già dimostrato di essere inefficace”.
Rete Imprese Italia ribadisce anche la necessità di applicare e far rispettare la nuova legge, in vigore dal primo gennaio, che fissa il termine di 30 giorni per saldare le fatture nelle transazioni commerciali tra Stato e imprese. (LF)